Nell’ultimo decreto legge fiscale approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 ottobre compare un neologismo: «procedura di riversamento spontaneo». Un’espressione di nuovo conio che nella sostanza implica la sanatoria a saldo e stralcio delle sanzioni e degli interessi connessi alla indebita compensazione dei crediti di imposta per Ricerca e Sviluppo. Quali sono “i pro e i contro” di una procedura che si aggiunge a molte altre analoghe “definizioni agevolate”, come la “rottamazione”, la “pace fiscale”, la voluntary disclosure? Sul tema l’avv. Edoardo Belli Contarini, partner di Fantozzi & Associati, tra le pagine del quotidiano ItaliaOggi.