Le Sezioni Unite, con la sentenza n. 12284/2024, tornano sul tema dell’imprescrittibilità dei crediti esposti nelle dichiarazioni presentate entro il 30 giugno 1997. Se è apprezzabile l’aver riconosciuto la natura cogente della norma che impone all’Amministrazione di non opporre la prescrizione, l’aver superato il dato letterale facendo decorrere un nuovo computo del termine prescrizionale è uno schiaffo al principio di tutela del Legittimo Affidamento.
Da qui la nota degli avvocati Lucia Montecamozzo e Cristina Periti sulle ragioni per cui la questione non può dirsi conclusa e merita di essere portata all’attenzione della consulta.