L’art. 6 del DecretoFiscale n. 146/2021 reca la “semplificazione” della disciplina del patent box, ovvero il regime che prevede la detassazione del 50% dei redditi derivanti da software protetto da copyright, di brevetti industriali, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni industriali. Tuttavia, si tratta nel concreto di una abrogazione pure retroattiva della disciplina, che di fatto cancella la misura per lo sfruttamento dei beni derivanti da proprietà intellettuali, danneggia ed intralcia la pianificazione delle imprese e allontana gli investimenti esteri nel nostro Paese.
Sulle colonne di Start Magazine economico-finanziario dedicato alla crescita e all’innovazione, l’avv. Edoardo Belli Contarini, Partner di Fantozzi & Associati Studio Legale Tributario, ha analizzato il tema illustrando rischi e conseguenze negative di una tale abrogazione con effetti persino ex tunc.