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Lo Studio legale Fantozzi & Associati nel ruolo di legal advisor patrocina la mostra “Giusy Lauriola. Prendiamo il sentiero paludoso per arrivare alle nuvole”, curata da Francesca Di Stefano. L’esposizione, inaugurata il 2 marzo ai Musei di San Salvatore in Lauro a Roma, sarà aperta al pubblico fino al 31 marzo.

«Il mondo dell’arte fa parte della cultura del nostro Paese, in Italia abbiamo un patrimonio enorme, ma poco valorizzato», commenta l’avvocato Francesco Giuliani, partner della law firm. «Gli aspetti legali e fiscali legati alle opere artistiche sono in continua evoluzione – continua il legale – per questo il nostro Studio ha scelto di investire con fiducia in questo settore»

L’avvocato ha infatti curato insieme all’associata Valentina Guzzanti gli aspetti legali, fiscali e i rapporti con gli sponsor della mostra.

 

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Sabato 19 febbraio, dalle 9:30 alle 13:30  il Convegno di Psicologia Analitica Comparata dal titolo
«Il sacrificio. Miti, riti, storia»

L’evento è patrocinato dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e promosso dalla Rivista Tempo d’Analisi. Paradigmi junghiani comparati.

L’evento sarà fruibile via Zoom e sarà presente l’avvocato Francesco Giuliani – Partner di Fantozzi & Associati, che terrà un intervento dal titolo «Mito, ύβρις, νέμεσις nella lex fiscalis», durante il quale racconterà la propria esperienza come difensore del Mito Diego Armando Maradona davanti alla Corte di Cassazione.

È possibile partecipare tramite il seguente link.

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Sul volume di giugno del Corriere Tributario l’approfondimento curato da Giulio Chiarizia, Avvocato di Fantozzi & Associati, con il contributo di Alessandro D’Addario, che analizza la sentenza n. 3182/2022 con la quale le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno risolto, in senso favorevole al Fisco, la questione interpretativa concernente il tema dell’acquisizione e successiva utilizzazione, da parte dei verificatori, di quei documenti “spontaneamente” consegnati dal contribuente in sede di ispezione fiscale in assenza di informazione circa il diritto a opporsi all’apertura di plichi, borse, casseforti e simili, nonché della stessa autorizzazione all’apertura da parte del giudice o del pubblico ministero.

Nel contributo viene sottolineato come tale interpretazione degli Ermellini sia in realtà in contrasto sia con la normativa interna sia con la CEDU, poiché la sua posizione non sembra essere idonea a contrastare possibili abusi o comportamenti arbitrari da parte dei verificatori in sede di ispezione fiscale.

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Edoardo Belli Contarini, partner di Fantozzi & Associati, illustra su Il Sole 24 Ore le novità riguardanti lo strumento del patent box. La detassazione Ires e Irap del reddito imputabile ai beni immateriali è stata abrogata con il decreto legge n. 146 del 2021, poi modificato dalla Legge di Bilancio 2022.

Tuttavia – spiega l’avvocato – se l’impresa lo reputa più conveniente, sarà possibile effettuare gli adempimenti documentali, contabili e di calcolo previsti dal “vecchio” patent box fino al 28 febbraio. Questa opzione potrebbe risultare vincente per la possibilità di cumulo di credito di imposta R&S e per i tempi stimati dell’exit ovvero l’acquisizione o la quotazione nella determinazione del prezzo delle quote della società target, in quanto gli investitori computano il beneficio patent box spettante per il quinquennio 2020-2024.

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L’avvocato Edoardo Belli Contarini, partner di Fantozzi & Associati, nel suo intervento su ItaliaOggi, approfondisce gli obblighi del monitoraggio fiscale prescritti dall’Agenzia delle Entrate per le criptovalute.

In particolare, la risposta all’interpello n.788/2021 dell’Agenzia assimila le criptovalute alle valute estere, ribadendo di conseguenza che «i contribuenti, in caso di cessioni “a pronti”, sulle relative plusvalenze “rilevanti”, devono compilare il modello RT e assolvere l’imposta sostitutiva dell’Irpef pari al 26%, nonchè adempiere sempre agli obblighi di “monitoraggio fiscale”».

Dunque, nonostante persino Consob e Banca d’Italia da sempre neghino tale equiparazione, «chi confidava nell’opposto orientamento e ha omesso tali adempimenti entro novembre dello scorso anno può ancora adeguarsi nei successivi 90 giorni e quindi entro febbraio», precisa l’avvocato Belli Contarini.

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Il dott. Raffaello Fossati e l’avv. Edoardo Belli Contarini dello Studio legale tributario Fantozzi & Associati analizzano nell’approfondimento pubblicato su Il Sole 24 Ore – NT+ Diritto il tema dei c.d. servizi a basso valore aggiunto di cui alla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 16 novembre 2021.

“Servizi a basso valore aggiunto” – con un ruolo marginale nella creazione di valore – e il relativo “approccio semplificato” sono al centro delle osservazioni. Tale approccio, come delineato dall’Agenzia, secondo gli esperti, si rivela essere non solo oneroso per le multinazionali, ma soprattutto prescrive un’analisi dettagliata dei benefici connessi ad ogni servizio a basso valore aggiunto, senza tuttavia accordare la penalty protection anche per i rilievi erariali di inerenza ex art. 109 del tuir

«Questo orientamento restrittivo dell’AdE – commentano Fossati e Belli Contarini – non appare in linea né con la normativa di riferimento, né con lo spirito di collaborazione che deve caratterizzare il rapporto tra fisco e contribuenti a maggior ragione in ambito transfer price»

 

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L’avvocato Edoardo Belli Contarini, Partner dello Studio Legale Fantozzi & Associati, nel suo contributo per Investire, chiarisce le criticità legislative e il vuoto normativo in materia di criptovalute e relativo trattamento fiscale.

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente ribadito gli obblighi ai fini Irpef e del monitoraggio fiscale derivanti dalle criptovalute in forza della discutibile «assimilazione giuridica tra quest’ultime e le valute estere», spiega l’avvocato Belli Contarini. Eppure, si riscontrano criticità e contraddizioni nell’equiparare sul piano tecnico-giuridico le valute digitali alle valute estere e alle attività estere di natura finanziaria.

«Non sembra corretto che il deficit normativo riscontrabile in materia possa essere colmato in via interpretativa dalla prassi» conclude l’avvocato Belli Contarini, ricordando la necessità di una regolamentazione specifica in vista delle continue evoluzioni della cosiddetta finanza digitale.

È auspicabile un intervento normativo urgente ad hoc che faccia definitiva chiarezza sia ai fini della sostitutiva Irpef sia ai fini del monitoraggio fiscale, anche perché il contribuente può correre ai ripari entro 90 giorni dalla scadenza del termine della dichiarazione dei redditi.

 

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Lo Studio legale Fantozzi & Associati ha assistito FARMA-DERMA s.r.l. nella sottoscrizione di una partnership strategica con il gruppo Specchiasol S.r.l., con l’obiettivo di sviluppare un’ampia fascia di prodotti HealthCare per i consumatori. La law firm specializzata in Diritto tributario ha operato con un team composto dal partner Andrea Montanari, il senior associate Edoardo Boggi e Filippo Foresti

Ne scrive Legalcommunity.it