Edoardo Belli Contarini interviene sui nodi relativi al novellato patent box

Di recente è entrato in vigore l’art. 6 del d.l. n. 146/2021, rubricato alla “semplificazione della disciplina del patent box”. Purtroppo si tratta di un’abrogazione tout court della pregevole misura agevolativa, di recente persino rafforzata. Sull’argomento è entrata nel merito in modo critico anche l’Assonime – con la circolare n. 30 del 29 ottobre 2021 – delineando alcune problematiche derivanti dall’eliminazione ex tunc del beneficio per effetto del decimo comma del citato art. 6.

Nonostante le buone intenzioni che dovrebbe perseguire la novella, l’art. 6 porta con sé altri e più rilevanti effetti negativi. Ad esempio, viene leso il principio di affidamento, dato che l’abrogazione del patent box impatta sulla pianificazione e gli investimenti economico-finanziari effettuati dalle imprese in relazione agli IP.

Non ultimo, si introduce un beneficio fiscale che appare selettivo e discriminatorio, poiché l’innalzamento dei costi R&S del 90% premia le imprese di grandi dimensioni, con cospicuo capitale, a discapito delle PMI e a prescindere dai risultati reddituali concreti.

Sui nodi relativi al novellato patent box è intervenuto l’avv. Edoardo Belli Contarini, partner dello Studio Legale Tributario Fantozzi & Associati, sulle pagine de Il Sole 24 Ore – NT+.

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La D.ssa Daria Di Giorgio sulle pagine de Il Sole 24 Ore – NT+

La formazione professionale rappresenta un’attività inerente a quella di somministrazione imponibile realizzata dalle Agenzie per il Lavoro (APL). Ne consegue la detraibilità, da parte dell’APL, dell’Iva addebitata sull’acquisto dei corsi. Lo ha stabilito la sentenza della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, con la sentenza nº3786 del 19 ottobre 2021.

Nello specifico secondo la Commissione non vanno considerate le sovvenzioni percepite dall’APL fuori campo IVA, finalizzate al finanziamento di attività di formazione, erogate dal Fondo per la formazione, e il sostegno al reddito dei lavoratori. Ciò comporta la percezione dell’orientamento di legittimità e la giurisprudenza della Corte di Giustizia.

La Commissione, inoltre, ha affermato che i corsi di formazione professionale svolti da società iscritte al Fondo vanno assoggettate ad IVA, non applicandosi il regime di esenzione di cui all’art. 10, n. 20 del d.p.r. n.633/1972.

Sulla recente decisione è intervenuta la d.ssa DARIA DI GIORGIO dello Studio Legale Tributario Fantozzi & Associati, sulle pagine de Il Sole 24 Ore – NT+.

 

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Alessandro Catapano Minotti e Vittorio Guidobono Cavalchini hanno curato gli aspetti fiscali dell’operazione IGD

IGD SIIQ SPA, gruppo attivo nel settore dei centri commerciali, ha concluso con Intermediate Capital Group (ICG) un accordo per la vendita di un portafoglio di 5 ipermercati – a Livorno, Schio, Lugo, Pesaro e Senigallia – e 1 supermercato – a Cecina – per un valore di 140 milioni di euro.

Nell’ambito dell’operazione IGD si è affidato allo Studio Legale Tributario Fantozzi & Associati, che ha curato gli aspetti fiscali tramite un team composto dai soci Alessandro Catapano Minotti e Vittorio Guidobono Cavalchini.

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l’avv. Edoardo Belli Contarini su ItaliaOggi

Nell’ultimo decreto legge fiscale approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 ottobre compare un neologismo: «procedura di riversamento spontaneo». Un’espressione di nuovo conio che nella sostanza implica la sanatoria a saldo e stralcio delle sanzioni e degli interessi connessi alla indebita compensazione dei crediti di imposta per Ricerca e Sviluppo. Quali sono “i pro e i contro” di una procedura che si aggiunge a molte altre analoghe “definizioni agevolate”, come la “rottamazione”, la “pace fiscale”, la voluntary disclosure? Sul tema l’avv. Edoardo Belli Contarini, partner di Fantozzi & Associati, tra le pagine del quotidiano ItaliaOggi.

 

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Edoardo Belli Contarini su Il Sole 24 Ore NT+ Diritto suggerisce sei possibili soluzioni per favorire gli investimenti nazionali e internazionali

L’analisi della NADEF del 29 settembre 2021 offre uno spunto di riflessione: l’ordinamento tributario risulta carente (anche) sotto il profilo della penalty protection che, come suggerisce la parola, rappresenta un “riparo” dalle sanzioni per i contribuenti onesti e aumenta il livello di #tax compliance. Nello specifico, si nota un aumento delle entrate tributarie strutturali derivanti dal miglioramento dell’adempimento spontaneo dei contribuenti ovvero della c.d. tax compliance; tali risorse, stimate in 6,7 miliardi di euro, saranno destinate ad alimentare un “Fondo speciale” dedicato ad interventi di riforma del sistema tributario e segnatamente a finanziare interventi di riduzione della pressione fiscale.

Approfondisce il tema l’avv. Edoardo Belli Contarini, partner dello Studio Legale Tributario Fantozzi & Associati, nel suo contributo su Il Sole 24 Ore NT+ Diritto: sei possibili soluzioni “a costo zero” per favorire gli investimenti nazionali e internazionali evitando malcelate e deleterie forme di condono.

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Studio Legale Tributario Fantozzi & Associati ha fornito all’Agenzia delle Entrate le proprie osservazioni nell’ambito della consultazione pubblica sulla bozza di circolare relativa alla documentazione di transfer pricing

Nell’ambito della consultazione pubblica sulla bozza di circolare relativa alla documentazione di transfer pricing, lo Studio Legale Tributario Fantozzi & Associati ha fornito all’Agenzia delle Entrate le proprie osservazioni, a cura del dott. Raffaello Fossati.

In particolare, i commenti sottolineano, alla luce dall’esperienza dello Studio, gli aspetti della bozza di circolare che richiederebbero un maggiore allineamento alle best practices internazionali in materia.

 

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Edoardo Belli Contarini approfondirà il tema di criptovalute e criptoasset al convegno sulle nuove leve economiche delle imprese in ambito internazionale

«Le nuove leve economiche delle imprese in ambito internazionale: RecoveryFund e ripresa economica» è il titolo della 29esima edizione del convegno che si svolgerà il prossimo 15 ottobre, promosso dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Brescia con il patrocinio dell’Università degli Studi di Brescia e il contributo di Intesa Sanpaolo.

Tra gli interventi in programma quello dell’Avv. Edoardo Belli Contarini, partner dello Studio legale tributario Fantozzi & Associati, che approfondirà il tema di criptovalute e criptoasset in relazione alla situazione economica attuale, caratterizzata da nuove opportunità per le realtà imprenditoriali, delineando un quadro giuridico sulla normativa nazionale e transnazionale.

 

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Il contributo per Il Sole 24 Ore – NT+ Diritto di Edoardo Belli Contarini in materia di “Patent Box” autoliquidato

In materia di “Patent Box” autoliquidato, la Direzione Regionale della Lombardia dell’Agenzia delle Entrate nega la possibilità di inviare una dichiarazione integrativa a rettifica di quella inviata oltre il termine ordinario per indicare il beneficio e l’opzione.

Come suggerito dalla circolare n. 28 del 29 ottobre 2020, la c.d. “remissione in bonis”, ex art.2 del D.L. n.16/2012, rappresenterebbe l’unico strumento disponibile e consentirebbe di sanare solamente l’ipotesi della “svista” nella compilazione della dichiarazione dei redditi inviata senza l’opzione per il regime degli oneri documentali.

Affrontano il tema l’avv. Edoardo Belli Contarini e il dott. Raffaello Fossati dello Studio legale tributario Fantozzi & Associati, in un contributo per Il Sole 24 Ore – NT+ Diritto.

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Consultazione pubblica sulla bozza di circolare e schema di provvedimento in merito alla disciplina sulle Società controllate estere

Nell’ambito della consultazione pubblica relativa alla bozza di circolare e allo schema di provvedimento in merito alla disciplina sulle Società controllate estere (CFC), lo Studio Legale Tributario Fantozzi & Associati ha fornito all’Agenzia delle Entrate le proprie osservazioni.

In particolare, i commenti sottolineano, alla luce dall’esperienza dello Studio, gli aspetti della bozza di circolare che richiederebbero ulteriori chiarimenti ed esemplificazioni.

L’articolo di Edoardo Belli Contarini su NT+ Diritto sugli incentivi fiscali per ricerca e sviluppo

Gli incentivi fiscali per la ricerca e sviluppo (R&S) e patent box (PB) sono due strumenti strategici e cumulabili per tutte le imprese. Entrambe le agevolazioni sono state rese “automatiche”, nel senso che sono direttamente determinabili e fruibili dall’impresa. D’altra parte non mancano le differenze: il credito di imposta R&S, a differenza del PB, ha l’indubbio vantaggio di essere accordato anche in presenza soltanto di determinati costi, mentre il PB si concreta in una detassazione del reddito ai fini ires, irpef e irap.  Tuttavia sul piano degli adempimenti il patent box comincia a “prendere le distanze” e a risultare più appetibile rispetto al credito di impostaR&S per una serie di motivi: per il substrato normativo, ormai collaudato, per la presenza di un solo interlocutore,l’agenzia delle entrate e non già pure il MISE, per il meccanismo di calcolo del regime di autoliquidazione, invero semplificato per le PMI e, in ultimo,per l’espressa previsione di un meccanismo di “penalty protection”.

Dunque, nonostante entrambi i benefici fiscali rappresentino un’opportunità per le imprese, è auspicabile allineare la disciplina del credito di imposta R&S a quella del regime di autoliquidazione PB. È questa la tesi sostenuta dall’avvocato Edoardo Belli Contarini, Partner di Fantozzi & Associati, intervenuto sul Il Sole 24 Ore, nelle pagine di NT+ Diritto.

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