Edoardo Belli Contarini su Il Sole 24 Ore Norme e Tributi interviene su Transazione fiscale

Transazione fiscale, una chance l’inclusione dei tributi locali

Il Sole 24 Ore 2 marzo 2023 Norme & Tributi

I possibili correttivi al Codice della crisi con la conversione del Dl 13/2023
Fondamentale ripristinare la transazione nel corso della composizione negoziata

La versione definitiva dell’articolo 38 del decreto Pnrr (Dl 13/2023) recante disposizioni in materia di crisi di impresa, allo scopo di incentivare la composizione negoziata della soluzione della crisi di impresa, prevede solo la facoltà dell’Agenzia di concedere un piano di rateazione fino a 120 rate in caso di grave situazione di difficoltà dell’azienda. Rispetto alla precedente formulazione, è venuta meno la possibilità di proporre nel corso delle trattative accordi transattivi con l’Agenzia e l’Inps, che contemplano il pagamento parziale o dilazionato dei debiti in misura non inferiore a quanto ricavabile dalla liquidazione.

Ciò nonostante la transazione, dopo più riforme – legge 232/2016 e Dlgs 14/2019, modificato dal Dlgs 83/2022 – rappresenti un’ottima chance per l’impresa in crisi per ridurre e/o dilazionare la debitoria con il fisco e rilanciarsi sul mercato; l’estensione di tale esdebitazione in continuità aziendale tra le «misure premiali» della composizione negoziata avrebbe anticipato quella seconda opportunità – pure raccomandata dalla direttiva Ue in- solvency 2019/1023 – a beneficio dell’impresa in crisi reversibile e già sperimentata da tempo per gli accordi di ristrutturazione (arti- coli 57, 60, 61 e 63 Ccii).

L’istituto risulta ormai rodato e realizza una bilanciata equiordinazione delle ragioni dell’impresa in crisi rispetto a quelle dei suoi creditori, qualora il rilancio assicuri la protezione degli asset, del know how e dell’indotto, nonché la salvaguardia dell’occupazione. Nel convertendo Dl Pnrr sarebbe quindi auspicabile reinserire la transazione fiscale già nel corso delle trattative avviate dall’esperto, magari apportando taluni correttivi da inserire a sistema.

L’accordo con il fisco di tipo remissorio e/o dilatorio ha un perimetro molto ampio, impattando su tutti i tributi e gli accessori nonché su tutti gli atti dell’amministrazione finanziaria, inclusi i Pvc della Guardia di finanza, oltre che su tutte le liti pendenti fino alla Cassazione; inoltre, la stipula della convenzione può coinvolgere tutte le Agenzie, le quali, qualora risulti la convenienza rispetto alla liquidazione, subiscono il cram down in sede di omologa del tribunale.

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Economia impresa e diritto – Il dottor Andrea Montanari relatore al Convegno DPEI

Il dott. Andrea Montanari, partner dello Studio Fantozzi & Associati, ha partecipato come relatore al Convegno di «Diritto Penale Economia Impresa» al Centro San Domenico di Bologna.

Vedi la locandina dell’evento

Economia, impresa e diritto penale: i rapporti che li legano
Scarica l’articolo de Il Resto del Carlino del 15 febbraio 2023

Il centro San Domenico, in una sala gremita di giuristi, commercialisti, studenti universitari, e giovani ricercatori provenienti da tutta Italia, ha ospitato una giornata di studi sui rapporti tra economia, impresa e diritto penale organizzato dall’Associazione «Diritto Penale, economia impresa» fondata dai penalisti bolognesi Stefano Bruno e Gino Bottiglioni.
Nomi di spicco in rappresentanza della Magistratura, dell’Accademia, dell’Avvocatura, dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili, sono intervenuti per affrontare le tematiche più significative del diritto penale e sanzionatorio che ruota attorno al modo dell’economia e dall’impresa.

Il direttore del Centro San Domenico, il padre domenicano Giovanni Bertuzzi, ha fatto gli onori di casa illustrando brevemente la storia sacra e culturale dei luoghi che hanno ospitato l’evento.

La sessione sulla responsabilità delle persone giuridiche è stata presieduta dal presidente emerito della Corte Costituzionale, Giorgio Lattanzi; Luigi Stortoni ha presieduto quella sull’evoluzione normativa e giurisprudenziali del diritto penale tributario; il procuratore aggiunto (Caleca) quella su ambiente e diritto penale e Stefano Canestrari la sessione della tutela penale nei luoghi di lavoro.

Intervenuti numerosi accademici. L’avvocato Stefano Bruno a margine dell’evento ha espresso grande soddisfazione. Bruno insieme ad Andrea Montanari [Partner Studio Fantozzi & Associati Bologna] e Federico Consulich ha presentato una relazione sui mutamenti nel diritto penale tributario degli ultimi 20 anni e sui rapporti tra il procedimento amministrativo tributario e il processo penale.
Un lungo applauso per l’intervento iniziale del direttore di DPEI , Luigi Foffani, che ha dato il via ai lavori. Non potevano mancare, data la rilevanza dell’evento, i saluti in rappresentanza degli Ordini professionali portati dal neo presidente dell’Ordine degli avvocati Flavio Peccenini e dal consigliere Giovanni Rocco di Torre Padula, per l’Ordine dei Commercialisti e degli esperti contabili.

 

 

Lunedì 20 febbraio l’avv. Francesco Giuliani interviene al Workshop “Digital Tax” di Fondazione Leonardo

Convegno – Digital Tax

«Innovazione Tecnologia e Prelievo:
Rapporti fra Amministrazione finanziaria e contribuenti
Criticità della digitalizzazione del processo tributario»

Lunedì 20 febbraio 2023
presso la Fondazione Leonardo (via Plebiscito, 102 a Roma)

 

L’avv. Francesco Giuliani, partner dello Studio Fantozzi & Associati, interviene al quarto incontro del ciclo di workshop organizzati da Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine in via del Plebiscito, 102 a Roma.

L’evento si colloca nell’ambito di un ciclo di incontri organizzati da Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, e curati dall’avvocato Francesco Giuliani, con l’obiettivo di approfondire il tema del rapporto tra fisco e tecnologia.

La Digital Tax è l’imposta sui servizi digitali introdotta dalla legge di bilancio 2019 e modificata dalla Manovra 2020 e coinvolge numerosi player del settore informatico, di cui la maggior parte multinazionali di dimensioni enormi.

La ricerca di un equilibrio tra il trattamento fiscale di questi giganti delocalizzati per antonomasia e quello delle imprese piccole e medie che sono vessate da tassazioni spesso insostenibili è un dibattito molto interessante.

Lo spunto offerto dalla Digital Tax di esplorare il complicato rapporto tra fisco e tecnologia anima gli incontri tra i massimi esperti del settore che prendono parte a questo e ai prossimi incontri organizzati da Fondazione Leonardo.

 

Programma dell’evento

Apertura dei lavori:

  • Luciano Violante, Presidente Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine

Interventi:

  • Francesco Giuliani, Avvocato, Partner dello Studio «Fantozzi & Associati»
    «Introduzione alle relazioni»
  • Ernesto Maria Ruffini, Direttore Agenzia delle Entrate
    «Compliance e semplificazione nell’attività dell’Amministrazione finanziaria»
  • Massimo Romano, Già Consigliere della Corte dei Conti
    «L’uso della tecnologia per la gestione della fiscalità: potenzialità e limiti»
  • Alessandro Santoro, Professore Ordinario di Scienza delle Finanze presso l’Università Bicocca di Milano
    «Lotta all’evasione: nuove metodologie per l’uso dei dati»
  • Federica Resta, Garante protezione dei dati
    «I limiti della privacy all’uso dei dati da parte dell’Amministrazione Finanziaria»
  • Giovanni Mameli, Avvocato, Funzionario presso la D.G. Concorrenza della Commissione UE
    «La digitalizzazione del processo tributario. Criticità»
  • Valeria Mastroiacovo, Professore Ordinario di Diritto Tributario presso l’Università di Foggia
    «Processo tributario e giustizia predittiva»

Ore 18:10: Interventi liberi

Andrea Montanari relatore al convegno «Economia, intervento penale e itinerari giurisprudenziali»

«Economia, intervento penale e itinerari giurisprudenziali»
Il Dott. Andrea Montanari è relatore al convegno in programma per venerdì 10 febbraio 2023
dalle ore 9.00 alle ore 18.00
presso il Centro San Domenico – Salone Bolognini

Andrea Montanari è Partner dello Studio Legale Tributario Fantozzi e Associati dal 2015 e si occupa di fiscalità dell’Impresa, fiscalità Internazionale, M&A e Private Equity e contenzioso tributario.
È iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti dal 1995 e al Registro dei Revisori Contabili dal 1999.
Nell’ambito del convegno terrà un intervento sul diritto penal-tributario.

 

Programma dell’evento

Ore 9.30

Saluti istituzionali Presentazione di DPEI, a cura del Prof. Luigi Foffani

Ore 10.00

Il diritto penal-tributario

  • Presiede: Prof. Luigi Stortoni (Emerito di diritto penale)
  • Avv. Stefano Bruno (fondatore DPEI)
  • Dott. Andrea Montanari (Fantozzi&Associati)
  • Prof. Federico Consulich (Università di Torino)

Ore 11.30

La responsabilità da reato delle persone giuridiche

  • Presiede: Dott. Giorgio Lattanzi (Presidente della Scuola Superiore della Magistratura, Presidente emerito della Corte costituzionale)
  • Prof. Giulio De Simone (Università del Salento)
  • Prof. Vincenzo Mongillo (Unitelma Sapienza)
  • Dott. Fabrizio D’arcangelo (Cons. della Corte di cassazione)
  • Prof.ssa Valeria Torre (Università di Foggia)

Pausa Pranzo

Ore 15.00

Il diritto penale della sicurezza sul lavoro

  • Presiede: Prof. Stefano Canestrari (Università di Bologna) Dott. Salvatore Dovere (Cons. Corte di cassazione)
  • Prof. Cristiano Cupelli (Università di Roma Tor Vergata)
  • Prof.ssa Silvia Cagli (Università di Bologna)

Ore 16.30

Il diritto penale ambientale

  • Presiede: Dott. Francesco Caleca (Procuratore Aggiunto di Bologna)
  • Dott. Enrico Infante (Sost. Proc. presso la Procura della Repubblica di Foggia)
  • Prof. Donato Castronuovo (Università di Ferrara) Prof.ssa Licia Siracusa (Università di Palermo)

Ore 18.00

Fine convegno

Per la partecipazione saranno riconosciuti n. 6 crediti formativi dall’Ordine degli Avvocati di Bologna e n. 7 crediti formativi dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna.
Per iscrizioni e informazioni si prega di scrivere a segreteria@dpei.it oppure telefonare a 051/6448900.
Segreteria organizzativa: Avv. Aurora Cangiotti; Avv. Luca Baron; Dott. Gaetano Stefano Califano.

Le criptovalute all’esame delle vecchie plusvalenze – Edoardo Belli Contarini su Norme & Tributi de Il Sole 24 Ore

Il contributo dell’avv. Edoardo Belli Contarini, socio dello Studio Fantozzi & Associati, su Norme & Tributi de Il Sole 24 Ore.

Le criptovalute all’esame delle vecchie plusvalenze

La legge di Bilancio qualifica i redditi e sana il passato ma restano dubbi

La legge di Bilancio 197/2022 definisce e regola ex novo le cripto-attività anche ai fini Irpef introducendo la lettera c-sexies) nell’articolo 67 del Tuir, ma non colma il vuoto normativo per le plusvalenze realizzate prima del 1°gennaio 2023 (articolo 1, commi 126-147).
L’articolo 1, comma 127 prevede che le plusvalenze realizzate prima «si considerano» riconducibili nell’articolo 67 del Tuir tra i «redditi diversi». Tuttavia si trascura che, al di là dell’astrattezza di questa norma transitoria, in forza degli articoli 23 e 53 della Costituzione nonché 1 e 3 dello Statuto dei contribuenti «la legge tributaria non dispone che per l’avvenire» (si veda pure l’articolo 11 delle disposizioni preliminari del Codice civile). Fa eccezione la legge di interpretazione autentica, ma in questa caso così non è, sia per la formulazione e il contenuto delle norme, sia in ragione della relazione illustrativa.
Nonostante il fatto che la nuova disciplina delle criptovalute sia tracciata dal 2023, per la legge di Bilancio la normativa ha efficacia ex tunc; invero, però, solo adesso sono regolati (quasi) tutti i tributi, l’Irpef, i regimi alternativi di imposizione in base agli articoli 5, 6 e 7 del decreto legislativo 461/1997, l’Ires, l’Irap, l’imposta di bollo, l’Ivafe, gli obblighi di monitoraggio fiscale.
A stretto rigore, nel silentio legis, appare discutibile anche l’esenzione Iva ex articolo 10, n. 3) del Dpr 633/1972, concernente tassativamente le «operazioni relative a valute estere aventi corso legale», essendo ormai chiaro che la criptomoneta non è valuta flat, tantomeno estera, ma semmai è “a-territoriale” (per l’imposta di successioni e donazioni, si vedano gli articoli 1 e 9 del Tu 346/1990, ove si ha riguardo in modo generico ai «trasferimenti di beni»). Si ricorderà la querelle insorta in materia: l’Agenzia, in base alla remota sentenza della Corte Ue in tema di Iva (C-264/14), estendeva alle criptovalute il trattamento delle valute estere (articolo 67, lettera c-ter). Altri facevano riferimento ai redditi da attività commerciali non abituali (lettera i); altri, a nostro parere più correttamente, escludevano la tassazione risultando inapplicabile persino la norma di chiusura del Tuir, non trattandosi di “strumenti finanziari” ex Tuf 58/1998 (lettera c-quinquies).

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Francesco Giuliani introduce il Workshop “Digital Tax” di Fondazione Leonardo

Workshop – Digital Tax

Mercoledì 18 gennaio 2023

dalle ore 17:00 alle ore 19.00
presso la Fondazione Leonardo (via Plebiscito, 102 a Roma)

 

L’avv. Francesco Giuliani, partner dello Studio Fantozzi & Associati, interviene al workshop che si svolge nella sede della Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine in via del Plebiscito, 102 a Roma.

L’evento si colloca nell’ambito di un ciclo di incontri organizzati da Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, e curati dall’avvocato Francesco Giuliani, con l’obiettivo di approfondire il tema del rapporto tra fisco e tecnologia.

La Digital Tax è l’imposta sui servizi digitali introdotta dalla legge di bilancio 2019 e modificata dalla Manovra 2020 e coinvolge numerosi player del settore informatico, di cui la maggior parte multinazionali di dimensioni enormi.

La ricerca di un equilibrio tra il trattamento fiscale di questi giganti delocalizzati per antonomasia e quello delle imprese piccole e medie che sono vessate da tassazioni spesso insostenibili è un dibattito molto interessante.

Lo spunto offerto dalla Digital Tax di esplorare il complicato rapporto tra fisco e tecnologia anima gli incontri tra i massimi esperti del settore che prendono parte a questo e ai prossimi incontri organizzati da Fondazione Leonardo.

 

Programma dell’evento

Apertura dei lavori:

  • Luciano Violante, Presidente Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine

Interventi:

  • Francesco Giuliani, Avvocato, Partner dello Studio «Fantozzi & Associati»
    «Introduzione alle relazioni»
  • Gabriele Franchi de’ Cavalieri, Digital Trasformation Advisor
    «Il Digitale e le sue applicazioni»
  • Stefano Pietropaoli, Professore di Diritto delle nuove tecnologie e informatica giuridica
    «Il Digitale è reale. Appunti sul rapporto tra diritto e nuove tecnologie»
  • Francesco Pepe Professore associato di Diritto tributario presso l’Università degli Studi di Sassari
    «Osservazioni di sintesi sul valore emergente della realtà digitale e tassazione»

Ore 18:10: Interventi liberi

La flat tax è una misura discutibile. Francesco Giuliani intervistato da RTL 102.5

L’avvocato Francesco Giuliani ha rilasciato una intervista alla rete radiofonica RTL 102.5 sui provvedimenti fiscali adottati dal Governo nella manovra di bilancio.

In particolare il socio dello studio Fantozzi & Associati, si è concentrato sulla iniquità della misura che ha esteso la flat tax ad una platea più ampia di lavoratori autonomi.

«Non sono favorevole a questo sistema di tassazione anzitutto perché allontana il sistema tributario dalla progressività, che è un principio costituzionale – ha detto Giuliani – mentre invece la flat tax è proporzionale».

Guarda il video sul sito di RTL 102.5

 

Edoardo Belli Contarini su Il Sole 24 Ore Norme e Tributi interviene su Società di comodo

Società di comodo targate Ue La base di calcolo è retroattiva

Il Sole 24 Ore 20 dicembre 2022 Norme & Tributi
La nuova direttiva andrà in vigore dal 2024 ma prende a riferimento il 2022-2023
Tra gli Stati membri scambi di dati obbligatori e possibili richieste di audit fiscali

È in arrivo l’ok finale alla direttiva europea sulle società di comodo per contrastare quelle interposte, le cosiddette intermedie, che non esercitano un’attività economica effettiva. Il Consiglio Ue, acquisiti i pareri favorevoli di Parlamento e Comitato economico e sociale europeo, si appresta a votare la proposta COM 2021/565, che contiene una stretta per impedire di sfruttare i benefici fiscali previsti dalle convenzioni e dalle direttive 2003/49 (su «interessi e canoni») e 2011/96 (la cosiddetta madre-figlia).

Spesso le multinazionali costituiscono società prive di sostanza economica per trasferire gli utili dagli Stati membri ad alta imposizione in cui operano. Interpongono una società conduit, che percepisce dividendi, interessi, canoni e altri passive income, fruendo dei benefici sulle ritenute alla fonte sui flussi corrisposti in uscita, previo rilascio del certificato di residenza fiscale in uno Stato Ue, ritrasferendo poi gli utili lordi (non tassati o tassati in misura minima) al socio o al gruppo di riferimento, in genere residente in Stati extra-Ue.

La nuova direttiva verrà recepita entro il 30 giugno 2023, affinché entri in vigore dal 2024, con impatto su quest’ultimo periodo oggetto di dichiarazione da presentare nel 2025 (Assonime, Consultazioni n. 6 del 7 aprile 2022). Ma in realtà c’è poco tempo per riorganizzarsi: l’“impresa a rischio” di essere qualificata come shell company, a prescindere da forma giuridica e importo dei ricavi, deve effettuare un substance test in base ai criteri di ingresso – i gateway – già verificatisi negli anni 2022-2023; altrimenti, l’assenza di sostanza economica minima comporta la disapplicazione di tutte le agevolazioni previste da convenzioni e direttive (articolo 6).

Risultano escluse solo le imprese Ue con almeno cinque dipendenti e quelle finanziarie regolamentate; tutte le altre devono effettuare un self assessment per verificare la presenza cumulativa di tre alert nei due periodi di osservazione, 2022-2023:

  1. conseguimento di passive income per oltre il 75% dei ricavi, soglia che per il Parlamento è da ridurre;
  2. esercizio di un’attività transfrontaliera;
  3. esternalizzazione del processo decisionale di funzioni significative.

In caso di esito positivo, l’impresa comunica in dichiarazione dei redditi almeno tre “indicatori di sostanza”:

  • la disponibilità di locali;
  • il suo conto corrente bancario;
  • i poteri reali e la residenza in loco degli amministratori.

Sono ammessi ulteriori documenti e prove a discarico, quali ubicazione e tipologia dei locali, qualifiche e funzioni degli amministratori, attività esternalizzate e natura di ricavi e costi nonché delle attività svolte per generare i proventi passive (articolo 7).

Se dal controllo amministrativo l’impresa risulta priva di sostanza economica, può confutare la presunzione relativa di shell company producendo altre prove su logica commerciale perseguita e processo decisionale delle attività esercitate, così da dimostrarne il controllo e il sostenimento dei rischi (articoli 8 e 9).

Quindi occorre riorganizzarsi già nell’esercizio 2022, sia per evitare gli effetti fiscali negativi – ritenute alla fonte in misura piena, tassazione per trasparenza in capo ai soci, diniego del certificato di residenza o rilascio di un’attestazione che inibisce i benefici previsti dai trattati – sia per scongiurare la sanzione del 5% del fatturato o, come suggerito dal Parlamento, da parametrare agli asset di proprietà, per l’ipotesi di infedeltà dichiarative.

È auspicabile attivarsi subito anche perché la direttiva prevede lo scambio automatico obbligatorio di informazioni e la richiesta di audit fiscali tra gli Stati membri.

Il riassetto può riguardare la razionalizzazione delle partecipazioni e il rafforzamento della governance, con correttivi alle attività svolte, incluse quelle esternalizzate, implementando risorse, dipendenti e funzioni dell’amministratore.

In alternativa, si può optare ex ante per la procedura di esenzione, dando prove idonee a dimostrare che l’interposizione non dà alcun vantaggio fiscale né ai propri soci o titolari effettivi né al gruppo (articolo 10).

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Francesco Giuliani introduce il Workshop “Digital Tax” di Fondazione Leonardo

DIGITAL TAX

Martedì 13 dicembre 2022

dalle ore 17:00 alle ore 19:00

Fondazione Leonardo

 

L’avv. Francesco Giuliani, partner dello Studio Fantozzi & Associati, introduce l’incontro che si svolge nella sede della Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine in via del Plebiscito, 102 a Roma.

L’evento si colloca nell’ambito di un ciclo di incontri organizzati da Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, e curati dall’avvocato Francesco Giuliani, con l’obiettivo di approfondire il tema del rapporto tra fisco e tecnologia.

La Digital Tax è l’imposta sui servizi digitali introdotta dalla legge di bilancio 2019 e modificata dalla Manovra 2020 e coinvolge numerosi player del settore informatico, di cui la maggior parte multinazionali di dimensioni enormi.

La ricerca di un equilibrio tra il trattamento fiscale di questi giganti delocalizzati per antonomasia e quello delle imprese piccole e medie che sono vessate da tassazioni spesso insostenibili è un dibattito molto interessante.

Lo spunto offerto dalla Digital Tax di esplorare il complicato rapporto tra fisco e tecnologia anima gli incontri tra i massimi esperti del settore che prendono parte a questo e ai prossimi incontri organizzati da Fondazione Leonardo.

Programma dell’evento

Apertura dei lavori:

  • Luciano Violante, Presidente Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine

Interventi:

  • Francesco Giuliani, Avvocato, Partner dello Studio «Fantozzi & Associati»
    «Sintesi della prima giornata e introduzione»
  • Elisabetta Biondi, Avvocato, dottoranda presso  l’Università «LUISS Guido Carli»
    «Dal principio di territorialità alla realtà virtuale» – Parte seconda
  • Francesco Pepe, Professore associato di Diritto tributario presso l’Università degli Studi di Sassari
    «Paradossi, miti, realtà ed opportunità nella tassazione dell’economia digitale» – Parte seconda
  • Giacomo Ricotti, Capo del Servizio Assistenza e Consulenza fiscale di Banca d’Italia
    «Aspetti generali e definitori delle criptoattività».
  • Stefano Capaccioli, Dottore commercialista
    «Criptoattività: evoluzioni della nozione e problematiche per Imposte sui redditi e IVA»

Ore 18:10: Interventi liberi