Edoardo Belli Contarini relatore al convegno del 5 maggio presso l’Auditorium BCC Carate Brianza

Crisi e insolvenza
Doveri e responsabilità degli organi sociali e adeguati assetti
La transazione fiscale 

Venerdì 5 maggio 2023
dalle 8.45 alle 13.30 e dalle  14.50 alle 17.30
 in presenza presso l’Auditorium BCC Carate Brianza, viale Garibaldi 37

L’evento è organizzato dall’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Monza e della Brianza e la Fondazione dei Commercialisti di Monza e Brianza, in collaborazione con BCC Carate Brianza e Associazione Interprofessionale Monza e Brianza, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati e della Fondazione Forense di Monza. 

L’avv. Edoardo Belli Contarini interviene durante la seconda tavola rotonda della giornata, un confronto sulle novità in ambito di transazione fiscale.


Programma della giornata:

ore 8.15
Registrazione partecipanti
ore 8.45
Saluti istituzionali

ore 9.15
Apertura dei lavori e introduzione ai temi della mattinata

  • Michele Pozzoli – Dottore Commercialista in Monza e Brianza, Presidente della Commissione Procedure concorsuali
  • Francesco Ambrosio – Magistrato, III sezione civile Tribunale di Monza
ore 9.4o
Prima Tavola Rotonda. Il bisogno di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili per intercettare la probabilità di crisi
  • Andrea Panizza (coordina i lavori) – Dottore Commercialista in Ferrara. Presidente APRI. Professore a contratto nell’Università di Bergamo e nell’Università del Piemonte Orientale
  • Michele Monteleone – Magistrato, Presidente del Tribunale di Benevento con funzioni di presidente di sezione civile e giudice delegato ai fallimenti e giudice dell’esecuzione
  • Marcello Pollio – Dottore Commercialista in Genova; Presidente della Commissione di studio CNDCEC “Crisi e risanamento d’impresa”. Professore a contratto, Università Telematica Pegaso
ore 11.00
Coffee break

ore 11.40
Seconda Tavola Rotonda. Transazione fiscale: confronto sulle novità
  • Giulio Andreani (coordina i lavori) – Consulente fiscale, referente PwC Tax & Legal per la fiscalità della crisi d’impresa
  • Filippo D’Aquino – Magistrato, Consigliere della Suprema Corte di Cassazione
  • Patrizia Fantin – Magistrato, III sezione civile Tribunale di Monza
  • Angiolina Lancini – Funzionaria dell’Agenzia delle Entrate
  • Edoardo Belli Contarini – Avvocato in Roma, partner dello studio Fantozzi & Associati, Patrocinante in Cassazione, già Ufficiale della Guardia di Finanza
ore 13.30
Pranzo a buffet

ore 14.50
Apertura dei lavori e introduzione ai temi del pomeriggio
  • Ester Palermo – Ragioniera Commercialista in Monza e Brianza, componente della Commissione Procedure concorsuali
ore 15.00
Terza Tavola Rotonda. Gli adeguati assetti nelle PMI. Il principio di proporzionalità
  • Patrizia Riva (coordina i lavori) – Dottore Commercialista in Monza e Brianza, Professore Associato nell’Università del Piemonte Orientale
  • Mauro Vitiello – Magistrato, Sostituto procuratore della Suprema Corte di Cassazione
  • Giulia Caliari – Magistrato, III sezione civile Tribunale di Monza
  • Alessandro Danovi – Dottore Commercialista in Milano, Professore associato presso l’Università degli Studi di Bergamo e Bocconi di Milano
ore 16.15
Quarta Tavola Rotonda. Responsabilità degli amministratori e dell’organo di controllo societario. Metodi e criticità del calcolo del danno
  • Stefano D’Amora (coordina i lavori) – Dottore Commercialista in Milano, Commissione “Crisi, ristrutturazione e risanamento di impresa” ODCEC Milano
  • Angelo Mambriani – Magistrato, Presidente della Sezione XV Civile del Tribunale di Milano, specializzata in materia di impresa
  • Salvatore Sanzo – Avvocato in Milano
ore 17.30
Chiusura dei lavori
  • Caterina Giovanetti – Magistrato, Presidente della III sezione civile Tribunale di Monza
  • Michele Pozzoli – Dottore Commercialista in Monza e Brianza, Presidente della Commissione Procedure concorsuali

 


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La sostenibilità al centro di un convegno del Parlamento Europeo, relatore Roberto Esposito

La sostenibilità come fattore di rischio e di opportunità

Questo il titolo del Convegno organizzato dall’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia e dalla rappresentanza in Italia della Commissione Europea, con Economia Pulita, presso Spazio Europa, Roma via IV Novembre, 149.

Vedi il programma sul sito di Economia Pulita

Il prof. Roberto Esposito dello studio Fantozzi & Associati si occuperà di: «Contributi  ed incentivi per le configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile», nell’ambito della prima di due giornate dedicata ad una tavola rotonda istituzionale, inaugurata dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, On. le Gilberto Pichetto Fratin, nella quale verranno introdotte, da diverse prospettive, le tematiche trattate nei panel specifici.

Il programma prevede il  confronto tra rappresentanti delle istituzioni, accademici, tecnici e imprese operanti nei settori energia, agro-alimentare, mobilità e trasporti, digitalizzazione, lavoro, arte e turismo con l’intenzione di rispondere alle principali domande sulla sostenibilità, quali:

  • criteri per qualificare un’attività, come “sostenibile”
  • vantaggi della sostenibilità
  • greenwashing applicato ad ambiti diversi da quello puramente ambientale
  • rischi per le istituzioni e le imprese se solo formalmente sostenibili.

Il dibattito si articola esplorando la sostenibilità di digitalizzazione, finanza, investimenti e fiscalità, impresa culturale e turismo, lavoro mobilità e trasporti, risparmio energetico e forme di energia alternativa, produzione e consumi agro-alimentari.

Programma dell’evento Giovedì 20 Aprile 2023

Ore 10.00 – Registrazione dei partecipanti

 Saluti istituzionali
Carlo Corazza, Direttore della rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo
Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea
Ore 10.30 – Tavola rotonda introduttiva: LE DIVERSE ANIME DELLA SOSTENIBILITÀ: IMPRESE E ISTITUZIONI A CONFRONTO
Apertura dei lavori: Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Presiede e Coordina: Francesco Montanari, Coordinatore scientifico di Economia Pulita

Ne discutono:

Luigi Di Marco, Membro della segreteria generale Asvis (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), architetto e urbanista
Stefano Firpo, Direttore Generale di Assonime
Gianluca Galletti, Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti, delegato alla sostenibilità, già Ministro dell’Ambiente
Silvia Grandi, Direttore Generale Economia Circolare – Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Erika Guerri, Capo di Gabinetto del Ministero del Turismo
Maura Latini, Amministratore Delegato Coop Italia
Marco Ravazzolo, Direttore politiche per l’ambiente, l’energia e la mobilità di Confindustria
Stefano Soro, Head of Unit, Green and Circular Economy della Commissione Europea

Ore 14.00 – Introduzione dei lavori a cura di:

Galeazzo Bignami, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ore 14.30 – Mobilità, logistica e trasporti sostenibili
Presiede e coordina: Massimo Campailla, Professore di Diritto della Navigazione e dei trasporti, Università di Trieste
Ne discutono:

Luigi Corradi, Amministratore delegato e Direttore Generale di Trenitalia S.p.a.
Fabrizio Ossani, Direttore e Coordinatore Generale del Gruppo Federtrasporti
Veronica Pamio, Vice President External Relations and Sustainability – Aeroporti di Roma S.p.a.
Marco Spinedi, Presidente di Interporto di Bologna S.p.a.
Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Mercitalia Logistics S.p.a. – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane
Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto G. Marconi di Bologna

 Ore 15.30 – Finanza, investimenti e fiscalità per uno sviluppo sostenibile
Presiede e coordina: Maria Cecilia Guerra, Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati, già Sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Ne discutono:

Loredana Carpentieri, già dirigente Assonime, professore di Diritto Tributario, Università di Napoli Parthenope
Lorenzo del Federico, Professore di Diritto Tributario, Università di Chieti-Pescara
Roberto Esposito, Professore Diritto Tributario, Università di Camerino,  Fantozzi&Associati
Paolo Liberati, Professore di Scienza delle Finanze, Dipartimento di Economia dell’Università Roma Tre

Ore 16.30 – Impresa culturale e turismo sostenibile
Presiede e coordina: Antonio Leo Tarasco, Capo dell’Ufficio legislativo del Ministero della Cultura – Professore (abilitato ordinario) di Diritto Amministrativo
Ne discutono:

Maria Luisa Amante, Dirigente presso il Ministero della Cultura
Umberto Croppi, Direttore di Federculture
Milena Piasente, Dirigente presso il Ministero del Turismo

Segue il dibattito

Trust: l’intervento di Francesco Giuliani su ItaliaOggi

L’avvocato Francesco Giuliani interviene su ItaliaOggi sul tema del Trust

Trust, uno strumento delicato che ha bisogno di esperti

Oltre 1.300 aziende hanno almeno un trust azionista, nell’80% dei casi socio di controllo

 

Sono passati quasi 34 anni dalla firma della Convenzione dell’Aja, con cui l’Italia riconosceva come trust tutti «i rapporti giuridici istituiti da una persona, il disponente – con atto tra vivi o mortis causa – qualora dei beni siano stati posti sotto il controllo di un trustee nell’interesse di un beneficiario o per un fine specifico». Da allora, grazie anche all’opera divulgativa svolta dal professor Maurizio Lupoi, l’utilizzo di quest’istituto di diritto anglosassone è diventato sempre più frequente anche in Italia. Tuttavia, al di là del progressivo superamento delle difficoltà giuridiche che l’istituto comporta, l’Italia sconta ancora alcuni «gap» culturali che ne rallentano l’impiego.

Per Francesco Giuliani, partner di Fantozzi & Associati «se il potere di gestire e disporre dei beni conferiti permane in tutto o in parte in capo al disponente, il trust è considerato fiscalmente «inesistente» (o interposto), con la conseguenza che i redditi (formalmente) prodotti dal trust continueranno ad essere attribuiti allo stesso disponente. Ciò che si auspica, dunque, a oltre trent’anni dall’ingresso dell’istituto nel nostro ordinamento, è l’abbandono di reticenze e furbeschi raggiri, per una valorizzazione del trust, anche in ambito imprenditoriale, quale valido strumento per garantire, ad esempio, la continuità aziendale preservando il patrimonio dell’azienda dalle, spesso disastrose, querelle tra eredi».

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Il Dott. Alessandro Catapano Minotti nel consiglio Direttivo del CNCC

Il Dott. Alessandro Catapano Minotti, commercialista e partner dello Studio Fantozzi & Associati, è tra i membri del Consiglio Direttivo del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC), rinnovato nel corso dell’assemblea dei soci che si è tenuta nei giorni scorsi.

Il Dott. Alessandro Catapano Minotti aveva già ricoperto precedentemente ruoli di spessore. Era stato prima Vice Presidente della Commissione Imprese di costruzione e Immobiliari presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, dal 2017 ed era poi stato membro del Comitato normativo di fiscalità immobiliare presso Assoimmobiliare, dal 2018.
Il partner dello Studio Fantozzi & Associati farà quindi parte dell’organo che contribuisce alla definizione degli indirizzi e delle politiche del Consiglio Direttivo del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e che il prossimo 4 aprile nominerà la Giunta Esecutiva dell’Associazione.

Il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali – CNCC, costituito nel 1983 con sede in Milano, è una’Associazione civile e indipendente senza scopo di lucro che si propone di riunire in una unica realtà tutti gli Stakeholder dell’Industria dei Centri Commerciali, dei Factory Outlet, dei Retail Park e delle strutture ad essi assimilabili.
Il CNCC è l’unica Associazione in Italia rappresentante l’intera Industria.

 

Alessandro Catapano Minotti – Dott. Commercialista

Dal 1999 collabora con lo Studio Fantozzi & Associati, del quale è divenuto socio nel 2007.
Si occupa di fiscalità dell’Impresa e dei gruppi; fiscalità bancaria, finanziaria ed assicurativa; contenzioso tributario; IVA e imposte indirette; pianificazione fiscale delle persone fisiche; M&A e Private Equity e Trusts.

È iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e al Registro dei Revisori Contabili.
Dal 2016 è docente presso la Scuola di Alta Formazione dell’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma.
Dal 2017 è Vice Presidente della Commissione “Imprese di costruzione e immobiliari” presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma.
Partecipa come relatore a numerosi convegni e seminari.

 


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Patent box: l’intervento di Francesco Giuliani su ItaliaOggi

L’avvocato Francesco Giuliani interviene su ItaliaOggi sul tema del Patent box

Patent box, si cambia: punite le aziende che non investono

I legali che si occupano di tax sono critici sulla nuova disciplina sui beni immateriali

Patent Box, si cambia. Lo strumento, nato nel 2015 (art. 1, commi da 37 a 45, della legge di stabilità 2015 n. 190/2014), che prevede un regime opzionale di tassazione agevolata per i redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali, è stato aggiornato: il nuovo patent box, introdotto dal dl n. 146/2021, consente ora all’impresa di beneficiare di una deduzione fiscale maggiorata del 110% per le spese sostenute per la ricerca e lo sviluppo di alcune specifiche tipologie di beni immateriali impiegati nelle attività d’impresa.

«In origine l’agevolazione consisteva nell’esclusione dal reddito complessivo del 50% dei redditi derivanti dalla concessione in uso o dall’utilizzo diretto dei beni immateriali agevolabili», spiega Francesco Giuliani, partner dello Studio Fantozzi e Associati.

«Per effetto dell’art. 6 del d.l. n. 146/2021 (decreto legge avente ad oggetto le « Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili») e dell’art. 1, commi 10-11, della legge n. 234/2021, l’originario regime di «Patent box», a decorrere dal periodo di imposta 2021, è stato abolito e sostituito con un incentivo «semplificato» (c.d. «Super deduzione dei costi di ricerca e sviluppo» o «nuovo Patent box»). Si è così passati da un sistema di detassazione parziale del reddito (50%) derivante dall’utilizzo di determinati beni immateriali, a una maggiorazione del 110% delle spese sostenute dall’«investitore» per le attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla creazione (soltanto) dei software protetti da copyright, brevetti industriali, nonché disegni e modelli giuridicamente tutelati. L’agevolazione, che si sostanzia, dunque, in una maggiore deducibilità dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione ai suddetti beni immateriali, deve essere esercitata in dichiarazione dei redditi, ha una durata di 5 periodi di imposta, è irrevocabile e rinnovabile. Le modifiche apportate all’agevolazione in commento rispondono a diverse esigenze, quali, per un verso, implementare i benefici per le imprese in termini di semplificazione del meccanismo di calcolo, di maggiore certezza e di celerità nella relativa fruizione, e, per altro verso, di ridurre il livello di complessità e di aleatorietà del beneficio derivanti da potenziali contestazioni da parte dell’amministrazione finanziaria. In ogni caso, nonostante le semplificazioni intervenute, sul piano economico, la nuova misura, incentivando gli investimenti in R&S con una maggiorazione dei costi, sulla falsariga del «superammortamento», avvantaggia soprattutto le imprese che spendono di più, quelle di più grandi dimensioni, a svantaggio delle pmi, che hanno meno disponibilità, ma che fanno del processo di innovazione proprio il tratto distintivo dell’attività aziendale spesso mantenendo segreti gli output della propria R&S in ragione degli elevati costi».

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Composizione negoziata – Edoardo Belli Contarini su Il Sole 24 Ore Norme e Tributi

Composizione negoziata, torna in campo la transazione fiscale

Si riaffaccia l’estensione esclusa all’ultimo momento dal decreto legge 13/2023

Il Sole 24 Ore 23 marzo 2023 Norme & Tributi

La delega fiscale corregge il Codice della crisi di impresa con un intervento articolato su diversi versanti, tenendo distinti gli istituti di risanamento dagli istituti liquidatori.

Anzitutto, soltanto nelle procedure di ristrutturazione continua ad applicarsi la disciplina ordinaria del reddito d’impresa; diversamente, per gli istituti liquidatori, si prevede un unico criterio di determinazione del reddito di impresa fondato sul criterio, già previsto nel Tuir, del residuo attivo conseguito nell’intero e unico periodo di durata della procedura, con conseguente adeguamento dei relativi obblighi e adempimenti anche di carattere dichiarativo.

Inoltre, l’accesso alle procedure di risanamento ovvero di liquidazione comporta anche la regolamentazione ex novo dei connessi aspetti procedurali: a) il rimborso e la cessione dei crediti di imposta maturati nel corso delle procedure; b) il regime degli atti impositivi, da notificare obbligatoriamente sia agli organi della procedura, sia all’impresa debitrice; c) la legittimazione processuale alla relativa impugnazione, ferma restando in ogni caso quella dell’impresa in crisi, per garantire la piena attuazione del diritto di difesa.

In secondo luogo, viene confermata, anzi ampliata a tutti gli istituti disciplinati dal Codice la «fiscalità di vantaggio» a beneficio sia dell’impresa da risanare, sia dei suoi creditori, rispettivamente, in termini di irrilevanza integrale o parziale delle sopravvenienze attive da stralcio dei debiti (articolo 88, comma 4-ter, Tuir) , di deducibilità automatica delle perdite su crediti (articolo 101, comma 5, Tuir) nonché di variazioni in diminuzione dell’imponibile e dell’imposta ai fini Iva (articolo 26, commi 3-bis, 5-bis e 10-bis, del Dpr 633/1972).

Non si prevede però alcun intervento ai fini del tributo di registro e delle imposte ipotecarie e catastali, liquidate in misura proporzionale e non già in misura fissa; ad esempio, in occasione del rilascio da parte dell’impresa in crisi di ipoteche sugli immobili o del pegno sulle quote di srl, a garanzia del puntuale adempimento della transazione, nonostante dette garanzie siano concesse nell’interesse dell’erario – oltre che della stessa impresa – per non dire della tassazione dei relativi atti giudiziari, cioè dei provvedimenti di omologazione del tribunale.

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Lunedì 3 aprile gli avv. Francesco Giuliani e Valentina Guzzanti intervengono al Workshop “Digital Tax” di Fondazione Leonardo

Convegno – Digital Tax

«La fiscalità come incentivo all’investimento in ricerca e sviluppo e come sostegno alla transizione ecologica»

Lunedì 3 aprile 2023
presso la Fondazione Leonardo (via Plebiscito, 102 a Roma)

 

L’avv. Francesco Giuliani e l’avv. Valentina Guzzanti, rispettivamente partner e associate dello Studio Fantozzi & Associati, intervengono al quinto incontro del ciclo di workshop organizzati da Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine in via del Plebiscito, 102 a Roma.

L’evento si colloca nell’ambito di un ciclo di incontri organizzati da Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, e curati dall’avvocato Francesco Giuliani, con l’obiettivo di approfondire il tema del rapporto tra fisco e tecnologia.

La Digital Tax è l’imposta sui servizi digitali introdotta dalla legge di bilancio 2019 e modificata dalla Manovra 2020 e coinvolge numerosi player del settore informatico, di cui la maggior parte multinazionali di dimensioni enormi.

La ricerca di un equilibrio tra il trattamento fiscale di questi giganti delocalizzati per antonomasia e quello delle imprese piccole e medie che sono vessate da tassazioni spesso insostenibili è un dibattito molto interessante.

Lo spunto offerto dalla Digital Tax di esplorare il complicato rapporto tra fisco e tecnologia anima gli incontri tra i massimi esperti del settore che prendono parte a questo e ai prossimi incontri organizzati da Fondazione Leonardo.

 

Programma dell’evento

Apertura dei lavori:

  • Luciano Violante, Presidente Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine

Interventi

  • Francesco Giuliani, Avvocato, partner Studio Fantozzi & Associati
    «Introduzione alle relazioni»
  • Maurizio Montemagno, Direttore Generale per la politica industriale, l’innovazione e le PMI-MISE
    «Le misure di supporto a favore delle imprese»
  • Carola Maggiulli, Capo settore-Environmental, energy, transport taxation and FTT – Commissione europea
    «Transizione ecologica. Quadro europeo»
  • Maria Di Meglio, Funzionario presso il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri
    «Le misure fiscali qualificabili come aiuti di stato»
  • Valentina Guzzanti, Avvocato, associato Studio Fantozzi & Associati
    «Il credito di imposta ricerca sviluppo tra incertezza normativa e interpretazione erariale distorta»
  • Susanna Cannizzaro, PhD in Diritto tributario. Professore associato abilitato in Diritto tributario
    «Transizione ecologica interna»

Ore 18:10 – Interventi liberi

Edoardo Belli Contarini e Raffaello Fossati su Il Sole 24 Ore Norme e Tributi

Da alcune recenti sentenze in tema di flagship stores un supporto all’estensione dell’Amount B ai retailers

Il Sole 24 Ore 10 marzo 2023 Norme & Tributi

L’approccio di fondo dell’Amount B mira a semplificare la determinazione della remunerazione infragruppo per le attività definite di baseline distribution e potrebbe rappresentare una sorta di “safe harbour“, mettendo cioè i gruppi multinazionali al riparo da contestazioni dell’amministrazione finanziaria sui prezzi di vendita ai propri distributori correlati

Nella recente consultazione pubblica in tema di tassazione dell’economia digitale e conseguenti modifiche alla disciplina dei prezzi di trasferimento (c.d. “Pillar one”), l’OCSE ha chiesto ai commentatori se l'”Amount B” sia applicabile anche ai rivenditori al dettaglio, c.d. retailers (vedasi il documento OCSE 8.12.2022, preordinato, all’esito della consultazione, ad entrare in vigore dal 2024).

L’approccio di fondo dell’Amount B mira a semplificare la determinazione della remunerazione infragruppo per le attività definite di baseline distribution e potrebbe rappresentare una sorta di “safe harbour“, mettendo cioè i gruppi multinazionali al riparo da contestazioni dell’amministrazione finanziaria sui prezzi di vendita ai propri distributori correlati.

Infatti – come si desume pure dalle sentenze nel seguito esaminate – i rapporti tra capogruppo e consociate distributive estere risultano non di rado oggetto di verifica erariale.

Se l’applicazione dell’Amount B alle entità locali che operano all’ingrosso è fuori discussione, alcuni dubbi rimangono per i soggetti che operano come agenti o commissionari, da un lato, e come retailers, dall’altro.

Questi ultimi svolgono funzioni generalmente differenti rispetto ai soggetti che operano all’ingrosso, tant’è che di regola vengono effettuate distinte analisi di benchmark.

Tuttavia, nella prospettiva di semplificazione e di evitare contestazioni del fisco, secondo quanto previsto nell’Amount B, la relativa remunerazione potrebbe essere predeterminata, stabilendo ex ante un apposito livello di margine operativo.

Continua a leggere su ntplusdiritto.ilsole24ore.com

Lucia Montecamozzo menzionata da ItaliaOggi

L’avv. Lucia Montecamozzo, è menzionata dalla rivista ItaliaOggi nell’ambito dell’inchiesta annuale di Affari Legali sul Pink Power.

L’inchiesta della testata milanese esplora con attenzione il panorama degli studi legali e tributari indipendenti di rilevanza nazionale e di quelli internazionali radicati nel nostro Paese e perlopiù basati e operanti a Roma e a Milano. Queste realtà professionali hanno mostrato, negli anni, una decisa e sempre maggiore sensibilità verso la parità di genere e il superamento del gender gap.
Come l’autore dell’articolo segnala, un numero sempre maggiore, e finalmente significativo, di avvocate e commercialiste ha raggiunto i vertici delle rispettive organizzazioni.

Lucia Montecamozzo è Avvocato, Dott. Commercialista e patrocinante in Cassazione. Socia dello Studio Fantozzi & Associati, si occupa di contenzioso tributario, fiscalità dell’impresa e dei gruppi, anche assicurativi e di fiscalità internazionale e dell’Unione Europea.
É membro della Commissione Contenzioso Tributario dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano.

Riportiamo di seguito un estratto del contributo di Antonio Ranalli.


Studi legali, l’avvocatura al femminile ha preso il largo

PINK POWER 2023/Viaggio di Affari Legali nella realtà in rosa delle law firm italiane

Alcuni studi hanno la Certificazione per la parità di genere. La percentuale di donne negli studi d’affari supera il 45%.
Le donne conquistano posizioni sempre più di rilievo negli studi legali. È quanto emerge dalla consueta inchiesta annuale di Affari Legali sul Pink Power negli studi, che accende i riflettori sulle professioniste che nel 2022 si sono messe particolarmente in evidenza per la loro attività, sulla base delle segnalazioni degli stessi studi.

Il Prof. Avv. Roberto Esposito relatore al convegno sulle comunità energetiche rinnovabili

Il Prof. Avv. Roberto Esposito relatore al convegno

«Comunità energetiche rinnovabili e gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente – Uno strumento per la transazione energetica»

Venerdì 10 Marzo 2023 dalle ore 9.00 alle ore 13.00
presso il Salone del Grano in Piazza Giuseppe Garibaldi, 2 a Rovigo

 

Il convegno, primo dei sette promossi dalle Province del Veneto, ospiterà autorevoli relatori che offriranno un’analisi specialistica delle questioni inerenti la costituzione delle CER che potranno essere momento di discussione e di confronto alla conclusione dell’evento.

Programma dell’evento

  • Ore 9.00 – Registrazione dei partecipanti
  • Ore 9.30 – Saluti Istituzionali a cura
    dell’Assessore Regionale allo Sviluppo economico – Energia – Legge speciale per Venezia, Roberto Marcato
    e del Presidente Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese
  • Ore 10.00 – Arch. Franco Alberti, Regione Veneto
    “Le CER e gli AERAC: il quadro normativo, aspetti energetici e territoriali”
  • Ore 10.15 – Arch. Massimo Cavazzana, ANCI Veneto
    “Le comunità energetiche e l’autoconsumo diffuso: due opportunità per gli enti locali”
  • Ore 10.35 – Dott.ssa Paola Sartori, Energy manager della Provincia di Rovigo
    “La pianificazione energetica comunale come strumento concreto per la neutralità climatica”
  • Ore 10.55 – Dott.ssa Eleonora Egalini, GSE
    “Il ruolo degli enti locali nella valorizzazione delle FER”
  • Ore 11.15 – M. Zulianello e V. Angelucci, RSE
    “Comunità energetiche e autoconsumo collettivo: modelli esistenti, meccanismi di funzionamento, ottimizzazione e ritorno degli investimenti”
  • Ore 11.45 – Coffee break
  • Ore 11.55 – Prof. Avv. Roberto Esposito, Prof. Ass. Diritto Tributario presso Unicam. Responsabile accordo di ricerca IFEL
    “Profili tributari delle CER”
  • Ore 12.15 – Prof.ssa Lucia Ruggeri, Prof. Ord. di Diritto Civile presso Unicam
    “La via italiana alle Comunità energetiche”
  • Ore 12.35 – Ing. Andrea Portieri, Settore Lavori Pubblici Comune di Adria
    “Modello gestionale dinamico nella programmazione dei lavori pubblici per raggiungere gli obiettivi di adattamento climatico e di transizione energetica”
  • Ore 12.40 – Tavola rotonda / Domande
  • Ore 13.15 – Chiusura lavori e saluti

A seguire,  buffet di chiusura aperto a tutti gli iscritti e a tutti gli ospiti.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni scrivere a: convegno.cer.rovigo@gmail.com
La partecipazione all’evento è gratuita ed è aperta agli iscritti degli Ordini

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